Baader Filtro U (Ultravioletto) da 2″ (50.8mm)

 334,00

Informazione di Servizio

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  • Baader U-Filter (Venus e UV) 350nm.
  • Picco di trasmissione ca. 80% a 350nm, larghezza di banda 60nm (320-380nm), bloccando completamente l’intera gamma spettrale da 200nm a 1120nm.
  • Rivestimento multistrato dielettrico su vetro Schott lucidato otticamente.
  • Consente l’imaging nella regione spettrale UV profonda. Una “svolta” per l’imaging del pianeta Venere! Consente agli astrofili di catturare le strutture nuvolose dell’atmosfera venusiana.
  • L’applicazione astronomica di successo di questo filtro richiede un modulo per fotocamera Lucky Imaging sensibile ai raggi UV (ad es. SKYRIS 274M) con un telescopio di almeno 5″ di diametro (si consiglia un telescopio di 8″ di diametro).
  • Possibili applicazioni non astronomiche: ad es. verifica di danni alla vernice sulle auto o stato di salute delle piante e molto altro. Leggi di più nella descrizione dettagliata o con uno strumento di traduzione su questa recensione del test (tedesco): Baader-U” nella fotografia “terrestre”

Baader U-Filter (Venus e UV) 1¼“” e 2″

Baader U-Filter con un picco di trasmissione di circa l’80% a CWL 350nm, larghezza di banda 60nm (320-380nm), con blocco completo della gamma spettrale da 200nm a 1120nm. Rivestimento dielettrico multistrato su vetro Schott UG-11 lucidato otticamente. Consente riprese nella regione spettrale UV profonda; una gamma di lunghezze d’onda che prima era inaccessibile agli astrofili. Anche la linea Solar Calcium K rientra nella banda passante di questo filtro.

NOTA IMPORTANTE:

Il Baader U-Filter è stato creato per l’imaging di Venere con webcam, camere CCD e CMOS. L’utilizzo del filtro per le osservazioni visive è impossibile a causa dell’insensibilità dell’occhio a questa gamma spettrale (UV).

 

Requisiti per l’uso corretto di questo filtro

  • Fotocamera sensibile ai raggi UV come la SKYRIS 274M con un telescopio di almeno 5″ di diametro. Si consiglia un telescopio di 8″ di diametro.
  • I CCD a scatto singolo non sono adatti per l’uso con il filtro a U.

 

Un altro campo di applicazione è la registrazione delle strutture di brillamento dell’atmosfera solare – non solo ai bordi del Sole, ma anche nel centro solare. La linea Calcium-K, dove sono ben visibili le zone della torcia, giacente nella banda passante del filtro. & Copia; Dominique Dierick

Registrazione di Venere © W. Paech

Registrazione di Venere © W. Paech

Falce di Venere – 2/3 chiusa, una foto rara © M. Rietze

Filosofia, applicazione e tecnica

Il pianeta Venere è circondato da una copertura nuvolosa chiusa, che si muove ad alta velocità attorno al pianeta. Qui, diverse bande nuvolose, che mostrano un costante cambiamento di dettagli, si formano in modo simile alla copertura nuvolosa di Giove. Sfortunatamente, queste nuvole non possono essere viste nella luce visibile, a differenza di Giove, il che significa che Venere appare completamente priva di struttura. Tuttavia, utilizzando una fotocamera sensibile a lunghezze d’onda inaccessibili a differenza dell’occhio, è possibile vedere questo dettaglio della struttura della nuvola, in particolare utilizzando lunghezze d’onda ideali nell’intervallo UV tra 320 nm e 390 nm.

Fin dai primi giorni dell’astronomia amatoriale, i dilettanti hanno cercato di lavorare in questa luce. La difficoltà è procurarsi un filtro adatto per lavorare adeguatamente proprio in questa regione di lunghezza d’onda corta. È praticamente impossibile produrre un filtro passa-corto nitido con un’elevata trasmissione. Questo vale anche, sorprendentemente, per i filtri di interferenza. Mentre può essere prodotta una banda passante UV teoricamente ideale, c’è inevitabilmente almeno una seconda finestra di passaggio nell’intervallo visibile. Questo è fatale perché questa zona indesiderabile non può essere bloccata con vetro colorato. In tal caso avresti bisogno di nuovo di un filtro passa-corto ideale, che ancora una volta non è prodotto con una qualità sufficiente.

I dilettanti hanno provato con modesto successo a creare un filtro per impilare un passaggio UV senza una seconda area di passaggio. Ciò significava un contrasto fortemente ridotto e una trasmissione modesta, il che non è l’ideale. Chi crede di potersi accontentare di un filtro di trasmissione in meno viene presto disilluso. Inoltre i vetri di molte ottiche dei telescopi nell’UV hanno una trasmissione molto inferiore, il che non aiuta.

La buona idea di utilizzare un eccellente filtro antidisturbo UV con una seconda finestra nella luce visibile e di valutare solo il canale blu nelle immagini risultanti della telecamera a colori utilizzata ovviamente non funziona neanche. Il filtro sul semiconduttore è soggetto agli stessi problemi sopra menzionati. Anche il canale blu riceve luce dagli altri canali ad esso aggiunti. Poiché il semiconduttore è poco sensibile ai raggi UV, la bassa dispersione della luce visiva tende a essere spostata verso i raggi UV. Questa doppia immagine mostra in modo significativo l’effetto della rifrazione e può rendere inaccessibile il dettaglio UV a causa di questo rifiuto inefficiente della luce al di fuori dell’intervallo spettrale di 320-390 nm.

Con la più recente tecnologia di rivestimento dielettrico, è possibile ottenere una caratteristica UV ideale con la massima trasmissione bloccando le altre finestre di trasmissione. Ciò ha permesso per la prima volta a un astronomo dilettante di osservare fotograficamente le mutevoli nubi di Venere e di dire addio alla vacua mezzaluna bianca. Tutti i filtri Baader sono finemente lucidati otticamente (aumenta la qualità dell’immagine). È possibile anche un elevato ingrandimento durante la proiezione dell’oculare, senza ridurre la nitidezza dell’ottica.


 

Aree di applicazione non astronomiche

Questi filtri possono essere utilizzati nell’osservazione, mediante fotografia tecnica, della natura. Per esempio sono usati per determinare la salute delle piante. Gli esperti del settore automobilistico possono esaminare se un veicolo è stato riparato poiché le superfici riparate sono visibili molto chiaramente a causa della diversa riflettanza. Molte altre applicazioni sono ancora in fase di test.

Immagine a sinistra: il Dr. K. Schmitt utilizza i nostri filtri UV per valutare i danni causati dalle malattie. In questo esempio, per rendere chiaramente visibile il danno alle primule, vengono acquisite un’immagine normale diurna e un’immagine UV. Usando un algoritmo di sottrazione la differenza nell’immagine mostra il danno molto più chiaramente che nell’immagine visiva. Le foto sono state scattate con una Nikon D70, Nikkor 105mm UV.

Immagine a destra: sono davvero soddisfatto del nuovo filtro Baader U da 2″. Ringrazio te e il tuo team per averlo realizzato! UN VERO CAPOLAVORO! Puoi vedere un’acquisizione ultravioletta utilizzando questo filtro su una fotocamera Nikon D70. L’auto è uniformemente grigio metallizzato alla normale luce visibile.La verniciatura non di fabbrica si presenta solo sotto i raggi UV.Questo è il mio oggetto di prova per tutto l’anno.Con i migliori saluti,Cordiali saluti,Vivek Iyer.

Il filtro Baader U viene prodotto solo in dimensioni impostate rilevanti per l’uso con telescopi astronomici. Tuttavia, produciamo una famiglia di anelli adattatori per montare uno qualsiasi dei nostri filtri da 2 pollici (50,8 mm) davanti a qualsiasi obiettivo della fotocamera che abbia una filettatura del filtro. È importante notare che non tutte le fotocamere e gli obiettivi sono adatti alla fotografia UV e ciò potrebbe comportare un basso rapporto segnale/rumore nell’immagine prodotta. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di utilizzare un corpo macchina specializzato che risponda alla luce UV (che non abbia i filtri di blocco tipici delle fotocamere di tutti i giorni) e un obiettivo fotografico adatto alla trasmissione dei raggi UV che abbia substrati di vetro adeguati per la trasmissione della luce UV.


 

Adattamento DSLR

Adattamento del filtro Baader da 2 pollici per obiettivi della fotocamera DSLR

Adattamento del filtro Baader da 2 pollici per obiettivi della fotocamera DSLR

Il nostro portafiltro Baader DSLR da 2″ (#2408166) può essere montato sulla maggior parte degli obiettivi delle fotocamere DSLR direttamente o utilizzando anelli adattatori per obiettivi.

Esempio: per adattare il filtro a U Baader 2″ su un obiettivo fotografico con filettatura del filtro anteriore da 77 mm, avrai bisogno di:

  1. Baader Portafiltro DSLR 2″ M48/SP54 (articolo n. 2408166)
  2. Baader Anello adattatore obiettivo SP 54/ M62 (#2958062)
  3. Baader Anello Step-up M62/M77(#2968077)

Vedere il prodotto correlato per ulteriori informazioni e indicazioni su come montare il nostro filtro U Baader sull’obiettivo di una fotocamera.