Il KONUS Flame #7955 è protetto da uno scafo di policarbonato di colore verde. La forma è abbastanza conosciuta in tale settore ma ho apprezzato gli inserti neri che staccano sulle scritte KONUS Flame, di colore bianco e rosso fuoco. Gli spessori e le forme differenti dell’armatura sono stati ottimizzati per favorire una presa sicura sia con le mani sudate sia con i guanti invernali.
Bilancia elettronica alla mano ho stimato un peso di 480 grammi comprensivi di tappo e di cinghia per il trasporto, quindi decisamente in linea con quanto dichiarato dal costruttore. E’ lungo circa 20 centimetri e possiede un diametro ottimale, come anticipato, tra i 65 mm e i 75 mm per essere impugnato con facilità e sicurezza. E’ impermeabile ed in grado di resistere a una immersione in acqua sino a un metro di profondità.
Nella parte inferiore dello scafo ottico sono state inserite: la porta USB-C, il vano per il fissaggio della cinghia di trasporto e una comoda filettatura con passo da 1/4 – 3/8 per il collegamento ai treppiedi fotografici. Nella parte superiore sono stati inseriti cinque pulsanti per una completa gestione delle varie funzioni fornite da questo visore termico. I tasti sono grandi e facili da usare anche con i guanti. Nel paragrafo specifico vi spiegherò nel dettaglio come utilizzarli. Non presentano forme differenti, quindi per la loro precisa gestione al buio sarà necessario familiarizzare con le posizioni e le funzioni principali.
Articolo completo a cura di Piergiovanni Salimbeni su termicienotturni.it