La mia avventura con la visione a due occhi comincia.. per invidia, da tempo, infatti, leggevo la apposita sezione del noto sito USA Cloudynights, poiché, in America, la visione binoculare è molto diffusa ed apprezzata (e come non potrebbe esserlo ?) Userò il termine torretta binoculare (sdoppiatore binoculare o visore binoculare non mi entra proprio in testa), o semplicemente “torretta”. In primavera 2005 cominciai ad informarmi sull’argomento ed in quei mesi parecchie aziende vendevano torrette binoculari a basso prezzo, a partire dai 200$, ma la qualità non mi convinceva, soprattutto in termini d’apertura libera dei prismi (significa limitazione sul campo reale inquadrato massimo) che si attestava di norma attorno ai 17mm.
Non avendo disponibilità consistenti per l’acquisto di una Televue o di una Baader/Zeiss (oltre 1.000€) attesi un poco aspettando un’inesistente occasione sull’usato, ed ecco che in Giugno la Baader mise sul mercato l’economica Maxbright : 250€ con correttore di tiraggio a scelta incluso, compatibilità piena col sistema di raccordi T2, apertura libera “media” di 22mm circa, regolazione diottrica elicoidale su ogni portaoculari e collimabilità. La ordinai subito e, siccome a quel tempo possedevo un Newton 6″ f/5 ed un rifrattorino Celestron 80ED, mi fu consigliato il correttore di tiraggio da 2,6x indispensabile per il Newton. Conclusi l’acquisto della Maxbright presso Telescope Service in Germania (da cui mi servo occasionalmente tutt’ora, per i buoni prezzi e la gran competenza tipica da appassionati di astronomia), l’unico rivenditore che allora aveva la disponibilità mentre ora la si trova comunemente in Italia.
Articolo completo a cura di Alessandro Re su binomania.it